Guido Mussolini, figlio di Vittorio Mussolini e nipote del Duce, non si arrende. Come poteva essere altrimenti? Buon sangue non mente! Secondo lui, l’uccisione di Benito Mussoline e Claretta Petacci, è un omicidio comune e non un’esecuzione di Stato.
Il Pm Maria Vittoria Isella mesi fa ha studiato il fascicolo ed è arrivata ad una conclusione scontata: l’archiviazione. Guido Mussolini non si è trovato d’accordo e si è opposto. L’opposizione è stata accolta.
Il prossimo 27 settembre, nel in tribunale di Como, si affronterà il caso Mussolini. Non è ancora un processo vero e proprio ma una prima udienza conseguente l’istanza di opposizione.
Toccherà poi al giudice per le udienze preliminari Nicoletta Cremona decidere se si dovrà fare un processo vero e proprio o no.