Nelle prossime ore dovremmo sapere se l’inchiesta sull’uccisione di Benito Mussolini e della sua amante Claretta Petacci avrà un seguito o verrà archiviata.
Di seguito riportamo alcuni articoli pubblicati sul Corriere di Como On Line che riassumono quanto successo ed emerso negli ultimi giorni e, in particolar modo, illustrano la tesi dell’avvocato Luciano Randazzo, legale di Guido Mussolini, che attribuisce l’esecuzione ad elementi dei servizi inglesi. A suo giudizio si tratterebbe o di un delitto premeditato oppure di un delitto contro un capo di Stato, quindi, in entrambi i casi, delitti tuttora perseguibili dalla legge.
Questa tesi è avvalorata anche dalla dichiarazione di Urbano Lazzaro. Il partigiano che catturò Mussolini, nel 1995, sostenne che il Duce e la Petacci erano già morti da quattro ore quando avvenne l'”esecuzione” partigiana.
Mussolini ucciso nel sonno
La tesi è emersa ieri a Palazzo di Giustizia durante l’udienza sulla morte del capo del fascismo
Gli spari contro il Duce e Claretta Petacci a Mezzegra in casa De Maria
Benito Mussolini e Claretta Petacci dormono, in una stanza di casa De Maria a Mezzegra. La porta della loro cella si apre. Due o più persone entrano, puntano le armi e fanno fuoco. continua…