Non vogliamo neanche commentarlo, l’intervento di Gene Gnocchi su La 7. Sarebbe troppo facile. Non lo insultiamo, Gene Gnocchi, perché scenderemmo al suo livello. Sembra che i decenni siano passati inutilmente, che l’odio verso una innocente trucidata ed esposta, effettivamente come un maiale in macelleria, sia ancora intatto malgrado siano crollate tante mura. Capiamo che tutti abbiamo famiglia, che bisogna lavorare, che i comici televisivi di parte siano tanti, che la prostituzione ideologica è indispensabile per lavorare in TV, ma c’è un limite a tutto! Vi proponiamo il pezzo come registrato, non c’è bisogno di aggiungere altro!